La crescita negli anni della Società CEC Srl passa attraverso tappe significative fatte di successi ed obiettivi raggiunti quotidianamente che hanno permesso di annoverare tra i suoi clienti i maggiori attori nazionali nel campo del credito al consumo, siano essi di tipo bancario che di tipo finanziario.
Recupero Del Credito
Il primo passo di un’attività di recupero crediti eseguita da CEC SRL prevede sempre di intraprendere il percorso stragiudiziale. Si procede dunque attraverso alcune attività di contatto del debitore per sollecitare un immediato pagamento o concordare un piano di rientro soddisfacente. In questa fase si interviene prendendo contatto con il cliente prima telefonicamente (phone collection) e poi – se ritenuto necessario – anche per iscritto e attraverso l’esazione domiciliare, ovvero il ricorso a funzionari specializzati che si recano fisicamente presso il domicilio del debitore con l’obiettivo di concretizzare al meglio il recupero del credito.
È soprattutto in questa fase che è importante porsi in modo autorevole e deciso ma allo stesso tempo collaborativo e istituzionale, anche per preservare nel migliore dei modi la relazione tra azienda e cliente e per tutelare sia l’immagine aziendale che le esigenze dei clienti debitori.
Recupero Stragiudiziale
Il Recupero Crediti Stragiudiziale è il primo procedimento da mettere in atto per riuscire ad ottenere il pagamento di un credito insoluto da parte del cliente.
Per CEC questa prima procedura è un’opportunità per migliorare la relazione con il cliente. I nostri professionisti adottano un approccio colloquiale e amichevole: per tutelare al meglio la tua immagine aziendale, per fare in modo che il cliente non smetta di essere tale per diventare debitore.
Stiamo parlando di un sistema che prevede diversi strumenti di sollecito; lo scopo è quello di arrivare al pagamento della somma dovuta senza coinvolgere il Tribunale.
Fasi Del Recupero Stragiudiziale
Le azioni di recupero del credito in modalità stragiudiziale passa attraverso fasi ben definite
1. Avvia della pratica
In questa primissima fase, si procede prima di tutto alla Nomina del Consulente: il Credit Specialist che verrà assegnato, è un professionista specializzato nella consulenza e nel recupero del credito certificato da CEC.
Seguirà l’intero processo, dalla fase istruttoria e raccolta documentale ai vari solleciti: epistolari, telefonici e domiciliari. Un altro passo importante è quello della Normalizzazione Indirizzo: si tratta fondamentalmente di verificare ed eventualmente correggere l’indirizzo del cliente debitore in modo che sia possibile inviare e recapitare le lettere di sollecito.
2. Istruttoria Documentale
Il Credit Specialist assegnato da CEC procede innanzitutto sottoponendo al cliente debitore l’output della piattaforma tecnologica di gestione delle pratiche che produce una Prima Lettera Monitoria, con lo scopo di sollecitare il pagamento della cifra insoluta.
Se in seguito all’invio della prima lettera non c’è stata alcuna risposta, allora si procede con la Phone Collection: il consulente procederà con una chiamata per prendere contatto con il cliente e per indurlo a regolarizzare la sua posizione debitoria.
Qualora non sia stato possibile contattare il cliente in nessun modo, né con la Prima Lettera Monitoria né telefonicamente, allora sarà necessario mettere in moto un Servizio di Rintraccio.
Vengono messi in atto servizi investigativi in grado di rintracciare anche chi non è facilmente reperibile.
3. Solleciti epistolari e telefonici
A questo punto, il cliente potrebbe già aver deciso di pagare; se così non fosse però, la procedura di Recupero Crediti Stragiudiziale procede con la scrittura e l’invio di una Seconda Lettera Monitoria, con la quale di nuovo si invita il cliente al pagamento degli insoluti.
Se anche in seguito alla Seconda Lettera Monitoria non dovesse verificarsi il saldo del credito, allora il Credit Specialist prosegue la procedura con quella che viene definita Esazione Domiciliare; si tratta di una visita al cliente, che viene sollecitato nuovamente a regolarizzare la sua posizione in modo spontaneo, senza cioè dover ricorrere a un’azione giudiziale.
Il passo successivo è l’ultimo da compiere prima di dover imboccare eventuali vie legali. Parliamo infatti di una Diffida Legale, che consiste in un atto stragiudiziale sotto forma di lettera, con la quale il cliente viene informato delle richieste del creditore; un’ultima possibilità prima di ricorrere al giudice e avviare una causa legale. La lettera di diffida deve essere recapitata tramite PEC o raccomandata con ricevuta di ritorno.
Se tutta la procedura di Recupero Crediti Stragiudiziale non va a buon fine, allora non rimane che stendere una Relazione o Certificazione di Inesigibilità; trattasi di un documento, utile ai fini delle detrazioni fiscali, che attesta l’esito negativo della procedura stragiudiziale di recupero e dichiara il credito inesigibile.
Siamo arrivati al punto di poter valutare se continuare e rafforzare il percorso di recupero del credito attraverso un’azione legale, passando quindi alla Fase Giudiziale.